sabato 9 dicembre 2017

decapitarsi

Un ragazzo, che si era chiuso nella sua stanza da tempo e non parlava più a nessuno ha avvelenato e ucciso buona parte dei suoi parenti, comprando su internet varie dosi di solfato di tallio e somministrandogliele nella tisana di famiglia.
Ha dichiarato soltanto di 'voler punire gli impuri'.
E' nella fraternità familiare chè da sempre è iscritto l'omicidio.
Se non si scopre universale, la fraternità tra parenti o simili è amore intriso d'odio o, se preferite, odio solo velato da gocce d'amore.
Qualche giorno fa è morto anche l'ultimo fratello di mia madre, a 88 anni.
Non lo incontravo da venti, così come è accaduto per tutti quelli che provengono dalle mie famiglie d'origine (se escludiamo una zia, che mi chiama però solo per dirmi che qualcuno di loro è morto).
Da molto tempo, non tengo famiglia.

Naziskin e fascisti immaginari si aggirano per le nostre strade, sempre più apertamente, e ci intimano di non accogliere i migranti, di opporci a quella che chiamano 'l'invasione dei non-popoli'.
Intanto, Trump riconosce Gerusalemme come capitale di Israele.
Israele ora è modello per tutti, ancora una volta ombelico del mondo.
I palestinesi sono un non-popolo, e non solo dei senza-stato.
E centinaia sono i non-popoli del mondo, che abbiano o meno uno stato a cui riferirsi.
Il capitalismo è solo dominio del denaro, del capitale.
Ma è forte solo perchè si iscrive in un dominio più antico e più profondo: quello dei capi e delle capitali.
La de-capita(lizza)zione della storia implicherebbe immediatamente anche la fine del capitalismo.
Da molto tempo, non tengo capi né capitali.

Sento in me crescere ulteriormente il rifiuto del veleno che ci hanno propinato sin da piccoli, e che ci porterà a morire, ci condanna da sempre alla pena capitale.
Il veleno dell'essere i-talli-ani, del sentirsi parte di un popolo che si crede tale e che considera inferiori tutti gli altri, del sentirsi patrioti o anche soltanto parte di qualcosa in cui ci identifichiamo per qualcosa di più che non sia un gioco,per im momento di più che non sia un attimo o un'ora.
Non voglio morire avvelenato dal tallio delle famiglie e degli stati.
Non voglio finire la mia vita da italliano, da israeliano, da coglione.
Non voglio più avere cittadinanze, né diritti.
Voglio dichiararmi apolide.
Proverò a capire come si fa.







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