martedì 4 ottobre 2016

non reverendum

Il 4 dicembre sarò in viaggio e non andrò a votare.
Di solito ai referendum vado, e questa volta avrei votato no.
Se a qualcuno interessasse, provo qui a dire perchè.

Non sono d'accordo con la logica del disposto combinato.
Non si può essere contrari alla riforma costituzionale solo perchè è abbinata a questa riforma elettorale. Qualunque governo futuro (il Porcellum lo dimostra, ma potrebbe venire qualcosa di ancor peggiore, visti i chiari di luna...) potrebbe far votare per via ordinaria una legge elettorale supermaggioritaria ed oligarchica, anche laddove l'Italicum venisse modificato in aula o bocciato dalla Corte.
Non avrebbe senso subordinare l'accettazione di una legge di livello costituzionale all'abrogazione o modificazione di una legge ordinaria, che resta sempre possibile in qualunque momento a colpi di maggioranza semplice.
Questa riforma costituzionale va rifiutata quindi di per sé e in quanto tale.

Sarei stato favorevole all'abolizione completa del Senato.
Non lo sono a questo pateracchio che dà un mandato suppletivo a gente che già non sa fare il sindaco o fa male il consigliere regionale.
Così come è stato proposto il Senato non conterebbe nulla, o sarebbe solo un doppione farraginoso, lobbistico e clientelare della Camera.
Lo so che dicendo No al referendum ci teniamo questo schifo attuale, questa inutile e vergognosa pletora di ruffiani senza arte né parte, ed una spesa assurda che manterrà a vita centinaia di parassiti, funzionari e barbieri di stato.
Ma il risparmio con la riforma sarebbe minimo, con un aumento evidente del senso di inutilità e di insensatezza delle istituzioni.
Meglio attendere tempi migliori per una riforma più radicale e condivisa, anche se dubito fortemente nel loro prossimo arrivo sui nostri schermi.

Personalmente, sarei favorevole all'abolizione delle elezioni e a procedere col sorteggio. Non ci capiterebbe niente di peggio di quel che accade già, si eviterebbero spese e campagne elettorali, brogli e mazzette, partiti e apparati.
La democrazia non sta più nel voto, ma nell'esercizio della cittadinanza attiva e lì andrebbe esercitata. Se la si facesse ogni giorno, il votare perderebbe valore. Lo acquista solo perchè non la si pratica quotidianamente e ci si copre con il tifo sportivo per finti schieramenti o per ideologie desuete.
Con l'Italicum, ci troviamo con ogni evidenza di fronte all'ennesima legge truffa.
La Corte Costituzionale ha già chiarito la faccenda pronunciandosi sull'immondo Porcellum.
La Costituzione promuove una rappresentanza allargata e a tutela delle minoranze; la legge elettorale quindi può essere solo proporzionale o, al massimo, ammettere un premio di maggioranza limitato. E' contraria ad un parlamento di nominati e tende a favorire il sistema delle preferenze (pur con tutti i suoi limiti e trucchi) rispetto a modelli ancor più pilotabili da segreterie di partito o poteri occulti.
L'Italicum va esattamente in direzione opposta, e sarà inevitabilmente bocciato dalla Corte, perchè -per molti versi- è ancora peggio del Porcellum e ricade nei suoi stessi inciampi.
Resta il nodo della sedicente 'governabilità', tanto cara alla finanza internazionale e a Bruxelles, e di conseguenza agli oligarchi di casa nostra e altrui.
Con qualunque organizzazione o composizione delle Camere questo resta il loro obiettivo, e non vi rinunceranno.
La democrazia, anche questa roba residuale che abbiamo oggi, è ormai un orpello non compatibile con i tempi e le istanze del neo-liberismo.
Non vedo alternative politiche e culturali credibili al riguardo: il modello Cinque Stelle che abbina una democrazia consultiva a rete con una dittatura decisionale al vertice non mi pare prefiguri qualcosa di nuovo o di potabile, anzi.
In mancanza d'altro, ora ci si può limitare soltanto ad una mera resistenza da salmoni.
Il No al referendum rappresenta proprio un passaggio di questo nostro presente annaspare.











1 commento:

  1. Il sorteggio sarebbe vera democrazia!
    A quel punto sarà interesse della società sviluppare menti libere e creative (anziché le attuali pecore) perchè qualunque individuo rappresenterà l'altro! :)

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