sabato 18 aprile 2015

attualità di flaubert

La vita! La vita! Avere delle erezioni, tutto qui!

Le varie immagini dello scrittore confermavano la crudele precocità del suo passaggio da bel giovanotto a panciuto borghese afflitto da calvizie...Il suo corpo aveva il senso del decoro: una volta che la mente abbia riconosciuto il proprio prematuro invecchiamento, la carne fece del suo meglio per adeguarsi.

Sento, contro la stupidità del mio tempo, ondate d'odio che mi soffocano. La merda mi sale alla bocca come quando si è afflitti da un'ernia strozzata. Ma io voglio conservarla, lavorarla, indurirla; voglio farne un impasto da spalmare su tutto il diciannovesimo secolo, come si fa con lo sterco di vacca di cui sono dipinte le pagode indiane.

Qualcuno è mai morto al momento giusto ? ''Un cuore semplice' lo avevo iniziato solamente per lei, solo per farle piacere. E' morta quando ero a metà del lavoro. Accade a tutti i nostri sogni'.

In Egitto, Gustave contrae la sifilide. Perde quasi tutti i capelli, ingrassa...La mezza età per Gustave comincia qui. 'Non sei ancora nato che già cominci a marcire'.

Il mio cuore sta diventando una necropoli.

Certe persone hanno il cuore tenero e la mente rigida.
Io sono l'opposto: duro di cuore e tenero di testa.
Sono come una noce di cocco che custodisce il proprio latte sotto parecchi strati di scorza legnosa.
Ci vuole un'accetta per aprirla, e spesso che cosa ci si trova dentro ?
Una specie di panna inacidita.

Man mano che si invecchia, il cuore perde le foglie come un albero.
A certi venti non si può resistere. Ogni giorno strappano via qualche altra foglia; e poi ci sono i temporali che spezzano molti rami in un sol colpo.
Ma mentre in natura il verde ricresce in primavera, quello del cuore non ricresce mai.

Che cosa atroce la vita, no ? Come un piatto di minestra su cui galleggiano non pochi capelli.
E che dobbiamo comunque mandar giù.

E' vero che molte cose mi infuriano. Il giorno in cui smetterò di indignarmi crollerò a terra vergognosamente, come un pupazzo privo di sostegno.

Il mio cuore è intatto, ma i miei sentimenti sono affilatissimi da un lato e smussati dall'altro, come un vecchio coltello molato troppe volte che è pieno di tacche e rischia di spezzarsi.

Mai hanno avuto così scarso peso le cose delle spirito, mai l'odio per tutto ciò che è grande si è manifestato con maggiore evidenza -lo spregio per la Bellezza, l'avversione per la letteratura.
Ho sempre cercato di vivere in una torre d'avorio, ma una marea di merda preme contro le mura minacciando di scalzarla dalle fondamenta.

Mi sento sradicato, come un ammasso di alghe morte trascinato qua e là tra le onde.

D'altra parte Ed Winterton amava definirsi un fallito...L'aria da fallito non gli conferiva affatto un aspetto disperato; pareva anzi scaturire dalla pacata consapevolezza di non essere tagliato per il successo e dalla pacata convinzione che fosse pertanto suo dovere assicurarsi di fallire in maniera corretta e dignitosa.

Qualunque cosa accada, rimarremo idioti.

L'unico sogno della democrazia è quello di elevare il proletariato al livello di stupidità raggiunto dalla borghesia.

La deliberata invisibilità di Flaubert in un secolo di personalità chiassose e stili ostentati può essere classificata in due modi: come classica, o come moderna.

Ma non detestava la ferrovia solo in quanto tale, detestava il modo in cui alimentava nella gente l'illusione del progresso. Che senso aveva lo sviluppo sceintifico senza un corrispettivo sul piano morale ? Il treno avrebbe solo permesso a un maggior numero di persone di spostarsi e di incontrarsi per essere imbecilli tutte insieme.

Non c'è soltanto la vita che conosciamo. Né solo la vita che si è riusciti a nascondere. Non ci sono soltanto le varie menzogne della vita, alcune delle quali ormai non possono più essere messe in dubbio. C'è anche la vita che non è stata vissuta.

Che cosa mi spinge a voler sapere il paggio ?
Io amavo Ellen, e volevo sapere il peggio. Ellen non ha mai ricambiato la premura.
Mi voleva bene, ma di me era pronta a credere il meglio senza domandare.
La differenza è tutta qui.
Non cercò mai di individuare il pannello scorrevole che apre la camera segreta del cuore, quella in cui custodiamo cadaveri e ricordi.
E' questo che distingue sul serio le persone: la differenza non è tra chi ha segreti e chi non ne ha, ma tra chi vuol sapere e chi no. A mio giudizio, voler sapere è segno d'amore.

Freud: 'Nel profondo del mio cuore, non posso impedirmi di pensare che i miei cari simili, a parte rare eccezioni, non valgano nulla'.

La democrazia non è l'ultima parola del genere umano più di quanto lo siano stati lo schiavismo, il feudalesimo, la monarchia. La miglior forma di governo è quella in agonia, in quanto è pronta a cedere il passo alla successiva.

'Voi offrite desolazione -scriveva George Sand-, io, consolazione.'
E Flaubert le rispose: 'Non posso cambiarmi gli occhi'.

Non ho mai visto una culla senza pensare a una tomba.
La vista di una donna nuda mi induce a immaginare il suo scheletro.

La tristezza è un vizio come un altro.

Eravamo felici; eravamo infelici; eravamo abbastanza felici.
E' un errore, la disperazione ?
Non è forse la condizione naturale della vita, a partire da una certa età ?
Dopo un determinato numero di eventi che cosa resta, se non la ripetizione e il declino ?
Chi vuole continuare a vivere ? Gli stravaganti, i religiosi, gli artisti (qualche volta), chi si inganna sul senso del proprio valore.
I formaggi molli si squagliano, quelli duri stagionano. Entrambi mettono la muffa.

La gente come noi noi deve avere la fede della disperazione.
Bisogna essere all'altezza del proprio destino, vale a dire non meno imperturbabili.
A furia di ripetersi 'Ecco, ecco...' e di contemplare il buio dell'abisso, ci si tranquillizza.
E come ho già detto, se tutte le tue reazioni a un libro sono già state espresse e diffuse, che senso ha la tua lettura ? Giusto quella di essere la tua.
Analogamente, perchè vivi la tua vita ? Perchè è la tua.
Ma che succede se questa risposta diventa a poco a poco meno convincente ?

Mano a mano che l'umanità si perfeziona, l'uomo si va degradando.
Quando tutto si ridurrà a una combinazione di interessi economici ben bilanciati, quale spazio resterà alla virtù ?
Nel frattempo, ci toccherà attraversare un periodo assai buio.

Si tornerà alle guerre razziali. Prima del trascorrere di un secolo assisteremo alla morte di milioni di uomini in un sol colpo.
L'Oriente contro l'Occidente. Il vecchio mondo contro il nuovo. Perchè no ?

Di quando in quando, sfoglio un giornale.
Le cose sembrano procedere a ritmo vertiginoso.
Danziamo non già sul cratere di un vulcano, bensì sull'asse di un cesso il cui legno per giunta mi pare alquanto marcio.
Ben presto la società finirà per piombare e affogare in diciannove secoli di merda.
Si sentiranno parecchie urla.

Cerchiamo di avere il pudore degli animali feriti,che si ritirano in un angolo e se ne stanno in silenzio., Il mondo è pieno di gente che strepita contro la Provvidenza. Occorre evitare, non foss'altro che per educazione, di comportarsi come loro.

La storia andava morendo, come si esaurisce una sorgente, come si spegne un'eco.
Beh, forse è così che deve essere.
Era tempo di prendere commiato...

(frasi di Gustave Flaubert e di Julian Barnes, tratte da 'Il pappagallo di Flaubert', 1984, dello stesso Barnes...)






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