martedì 17 giugno 2014

come si può ?

' Come può un uomo nascere quando è vecchio ?
Può forse rientrare nel ventre di sua madre e nascere ?
Come può essere ? '...
E Gesù: 'Tu sei maestro di Israele e non conosci queste cose ? '.
(Gv, 3, 2-10)

Molti mi chiamano Maestro, ma neanche io so rispondere a questa domanda.
Eppure non c'è nulla che desidererei di più.
Cosa mi manca ?
Chi mi manca ?

Da alcuni anni, direi ormai almeno cinque, è come se avessi finito di vivere e iniziato a morire.
Allenarsi a morire è un buon esercizio filosofico, che consiglio a tutti.
Ma, nel morire, mi piacerebbe avere almeno la sensazione di rinascere, ogni tanto.
E' riaccaduto, molto brevemente, due estati fa.
Poi più nulla.

Una tesista mi scrive:  
Certo che la vita è proprio bella, Enrico, soprattutto quando ci si dà il tempo di vederla...
Mi ero dato tempo, e mi sto dando tempo, proprio per questo.
Per vederla.
Ma forse, nel morire, la vista e la vita si offuscano.
No, vedo poca bellezza intorno a me, ora.
E sono stanco di cercarla -come si dice, per consolarsi- nelle piccole cose...
Attendo grandi cose, ancora.
Forse è qui che sbaglio ?




2 commenti:

  1. Corpo, ricorda non solo quanto sei stato amato
    non solo i letti dove hai giaciuto
    ma i desideri, anche,
    brillanti chiari per te negli occhi
    che tremavano nella voce – da un qualche
    ostacolo casualmente impediti.
    Ora che tutto ormai è nel passato, pare
    che in qualche modo a quei desideri
    tu avessi ceduto – come brillavano,
    ricordalo, negli occhi su te fissi;
    e nella voce, come tremavano per te, ricorda, corpo.
    (C.Kavafis)

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  2. Essere Ulisse è solamente un modo di vivere. Per chi lo sceglie è annessa la responsabilità di vedere la meraviglia nelle avversità. Compito arduo, anche perché è compito solitario, e riuscire a districarsi da solo tra i pensieri della mente e i desideri dell'anima per fare luce diventa davvero un lavoro im-possibile.

    Kavafis diceva qualcosa di simile mi pare... "E se arrivando, la troverai povera, Ithaca non ti ha ingannato, così saggio, così ricco di tutto quello che hai raccolto nei tuoi viaggi, avrai ormai capito cosa queste Ithaca significano...".
    Spero che il fatto di non aver capito sia dovuto al fatto che non è ancora giunto il momento.... vorrà dire che c'è ancora strada da fare. Ti abbraccio virtualmente.

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