mercoledì 16 aprile 2014

movimento per la disperazione

FAQ 2

Michele, perchè non ti senti più rappresentato dalla politica ?

Perchè in Occidente la politica è rimasta indietro. Una sola cosa accomuna le persone oggi: la convinzione di essere profondamente, irriducibilmente, anche oirgogliosamente diverse una dall'altra.... Sarebbe bastato un simile problema generale di senso a mettere in crisi la politica...
E qui la politica ha sottovalutato il suo ruolo.
Non puoi promettere futuri da sogno e poi stupirti ( o tirarti fuori)  se ti viene addossata la colpa di non saper rispondere alle domande. Tipo che cosa significa essere una persona...
Ecco, credo che il punto sia questo.
Davanti a noi ci sono due politiche possibili, oggi.
La politica che vorrebbe dare risposta a queste domande. Ma non può.
E poi c'è la politica che parte proprio da questo: dal fatto che risposte non ce ne sono.
Non perchè non spetti alla politica darle.
Ma perchè sono risposte che non può dare nessuno.
Il Movimento per la disperazione si mette in cammino da qui.

Non chiedetevi cosa può fare il vostro Paese per voi; non può fare niente, proprio niente.
E risparmiatevi pure la fatica di chiedervi cosa potreste fare voi per il vostro Paese.
Perchè la risposta è: niente, proprio niente.
Se da tempo avete smesso di farvi domande come queste, o se addirittura non ve le siete mai fatte, benvenuti nel Movimento per la disperazione...
Fate qualcosa per voi stessi.
Mal che vada, vi accuseranno di essere egoisti. Com'è successo a quanti di voi hanno scelto di tenersi lontano dalla politica e che la politica spera ancora di coinvolgere lavorando sui sensi di colpa, perchè non avreste fatto bene i compiti di educazione civica. Ma per favore...
Il problema è che la politica promette, ma non c'è più nulla da mantenere.
Che la politica illude, ma le illusioni sono terminate.
Che la politica mente, non perchè son tutti ladri, ma perchè non può più dire la verità.
E cioè che: non c'è più un Nostro Tempo, non c'è mai stata una Nuova Epoca, non c'è nememno una Nostra Generazione da rappresentare e in nome della quale pretendere che ci vebga consegnato il mondo. Non c'è una Nuova Era da inaugurare, non ci sono Nuovi Traguardi da indicare, non ci sono Nuove Frontiere da superare,, nè Nuove Mete da raggiungere.
Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate in politica.
Ogni speranza in un futuro migliore (o in un futuro e basta)...
Ecco perchè stasera sono qui -siamo qui- a fondare un'organizzazione politica: perchè non ho -non abbiamo- nessuna speranza....
Facendo una sola promessa: con noi il futuro sarà peggiore.

(Tommaso Pellizzari, Movimento per la disperazione, Baldini e Castoldi, 2014.
Graditissimo dono del caro Stefano C., libro che avrei voluto scrivere io, se non fossi ormai un pigro e un disperato...) 

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