giovedì 20 marzo 2014

furbi et orbi






Da tempo spero che un governo fallisca, quando parla di riforme.
Le riforme che arrivano infatti peggiorano sempre, ulteriormente, l'esistente.
Ora Renzi e Berlu (con il suo nuovo motto: opposizione patriottica) potrebbero davvero andare insieme e farle: riforme che la destra ha sempre voluto, ma non è mai riuscita a fare. 
E che ora può fare attraverso Renzi.
 
Non stupisce che Renzi piaccia alla Merkel: dice di voler fare quel che lei -cioè la finanza che ha nome Germania- vuole da sempre.
Il job act non è altro che la prosecuzione delle riforme Treu, Biagi, Fornero.
Si aggiungono 80 euro al mese, forse, ma tagliando ancora le spese sociali (e quindi facendoci spendere ben di più a tutti rispetto a quel che entrerà in tasca a qualcuno...).
Si passa dal diritto al lavoro all'assistenza mensile.
E si va a completare, ineluttabilmente, il percorso di precarizzazione, rendendolo unica legge della giungla, come è già di fatto, perlomeno per i nuovi lavori (pochi, sporchi e cattivi).
E si procederà a tagliare ancora nella pubblica amministrazione, sulla carta igienica e sulle persone.
Servizi pubblici definitivamente a ramengo.
Chiunque vada al governo, d'altronde, se vuole andare e stare al governo solo questo può e deve fare. 
Il FMI, tramite Cottarelli o troike poco importa, questo sa e fa fare da sempre.
E' l'unico linguaggio che conosce, in qualunque parte del mondo.
E funziona, se l'obiettivo è salvare la finanza e dissanguare la gente.
I soliti furbi, loro, e i soliti orbi, quelli che li seguono e li votano.

Credi di essere al sicuro, pensò il padre, ma è come credere di essere invisibile perchè hai chiuso gli occhi.

Dicono che il cane intelligente obbedisce, ma quello più intelligente sa quando disobbedire.
Sì, dice lei, tutte le creature più intelligenti sanno quando disobbedire. Adesso, per esempio.

Quello che sembra pericoloso spesso non lo è: i serpenti neri, per esempio, o i vuoti d'aria.
Mentre le cose che stanno lì, immobili, come questa spiaggia, sono dense di pericoli.
Una polvere gialla che si alza dalla terra, un caldo che fa maturare i meloni dall'oggi al domani; tempo da terremoto.
Sei seduta a intrecciare la frangia dell'asciugamano, e d'un tratto la sabbia viene risucchiata come in una clessidra.
C'è un rombo nell'aria...
Se non succede niente, la polvere continuerà a disperdersi e il caldo a crescere finchè la paura non si muterà in desiderio.
Una tensione del genere può venire allentata solo da una catastrofe.

Qui non c'è tensione.
E' un luogo accogliente, che ci tiene a galla.
Vivendo qui, ti dimentichi che se hai smesso di affondare non vuol dire che non sei più sott'acqua.

(da Amy Hempel, Ragioni per vivere, 1985)

Nessun commento:

Posta un commento