sabato 22 febbraio 2014

uno su mille ce la fai

Lo chiamano nuovo, non si capisce perchè.
Forse perchè Renzino ha messo tre sue giovani amichette in alcuni ministeri ?
Conosco abbastanza bene la Mogherini, quella che è arrivata agli Esteri,ci ho lavorato insieme nel movimento pacifista romano: una giovane già vecchia e d'apparato allora, tutta blandizie e attenzione ai movimenti, ma tattica e machiavellica quanto i suoi capi.
O forse per la presenza di Orlando alla Giustizia o di Martina all'Agricoltura; due vasi di coccio, due ectoplasmi, due scemotti senza nerbo ?
Sempre che provino davvero a far qualcosa di nuovo, e c'è da dubitarne, li divoreranno.

Poi c'è l'uomo di Casini, quello di D'Alema, il solito trafficante di CL, la signora rettora di Monti, la figlia della Confindustria, il tristo economista di Napo e del FMI, la ex pasionaria antimafia civatiana, una donna (si fa per dire) alla Difesa.
E resta Alfano agli Interni, per controllare l'apparato della sicurezza quando sarà il momento.
Insomma, si può dare di più, caro Renzino.
O forse no, probabilmente.
Uno su mille ce la fai.

Improvvisazione pura ed establishment di intoccabili, che cambiano solo posto a tavola o si mascherano -soliti gattopardi, con buona pace di Friedman- dietro i loro giovani delfini, infilandosi sotto il tavolo delle cerimonie.
Il nuovo che avanzava, caro Renzino, si è già fermato ?
La spinta propulsiva del cambiamento è già al capolinea ?
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte...








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