martedì 12 novembre 2013

controcorrente

Hanno arrestato anche Paolini, l'inquinatore televisivo, il rompiballe mediatico perpetuo.
Sembrava eterno e immarcescibile, ed invece l'hanno beccato con tre ragazzini a fare sesso in uno scantinato.
Ovviamente, anche lì, si autofilmava.
La contestazione alla tv fatta con la tv stessa: geniale, ben al di là di cortei e petizioni, atti parlamentari, etc.
Un grande, dal punto di vista tecnico.
Un mostro, dal punto di vista umano.
La macchina del fango (quella che minaccia chiunque contesti il sistema) ora ha acchiappato anche lui, e chissà quando ne uscirà vivo.

Ora daranno il DASPO ai tifosi della Nocerina, rei di aver 'persuaso' i loro giocatori a non giocare la partita a Salerno.
Avete visto come è andata: quelli non volevano giocare, il Prefetto li ha 'contropersuasi' ed allora sono entrati in campo ed hanno fatto finta di infortunarsi a raffica, costringendo l'arbitro a bloccare l'incontro.
Geniale, direi, da veri guitti.
Camorra a parte, trovo giustificata la rabbia dei tifosi: hanno insistito tanto a farci prendere la Tessera del Tifoso e ci avevano promesso che chi l'aveva poteva sempre seguire la squadra anche in trasferta.
Ed invece, pur essendo tesserati, il Ministero degli Interni gliel'ha negata.
Ma come si può avere fiducia in uno Stato così inaffidabile ?

Francesco continua a stupirci.
Ieri si è inerpicato nella parabola dell'amministratore corrotto e non si è tirato indietro: ha ricordato che Gesù perdona gli erranti ed i peccatori, ma non i corrotti. Per loro c'è solo da attaccargli una mola al collo e gettarli in mare. Se poi sono anche ipocriti, e con i soldi fregati allo Stato o ai poveri, fanno offerte alla Chiesa e si ritengono così perfetti cristiani, sia su di loro anatema!
Attendiamo presto che la macchina del fango arrivi anche sul Papa.

Andare controcorrente è da sempre il crimine supremo.
Oggi più che mai: anche se tutti fingono di litigare, sono tutti d'accordo.
Il messaggio che ci viene lanciato quotidianamente è: nuotare, docili e muti, verso il nulla che ci attende.



Nessun commento:

Posta un commento