mercoledì 30 ottobre 2013

raccontar balle

E vidi
che qualcosa si muoveva tra i morti
Era una bimba 
la portai fuori sulla strada
e chiesi
Chi sei
Da quando sei qui
Non lo so
disse.
Come mai sei qui in mezzo ai morti
chiesi
E quella disse
Tra i vivi non posso più stare
(Peter Weiss)


Che tutti in politica raccontino balle a tutti appare evidente.
Così come sappiamo che tutti spiano tutti, e che siamo controllati anche in bagno.

Quindi Grillo ha ragione quando dice che Letta racconta balle e che è questo, e non lui, a creare instabilità.
Non ci sarà l'uscita dal tunnel, non ci saranno riforme strutturali, non si uscirà dalla crisi.
Sono solo parole..., come diceva la canzone.

Grillo ha ragione poi quando, come ieri, dimostra che tutti i partiti sono complici nel rallentare la fuoriuscita di Berlu dal Senato. Il M5S ha chiesto che si votasse il 5 novembre, tutti hanno votato contro e rinviato la cosa a fine novembre, a Natale o alle calende greche.

Grillo ha ragione quando dice che Napo è un politico anziano e furbo, e quando chiede l'impeachment per lui, visto che non può più fare il garante di un bel nulla ed è anzi il responsabile numero 1 dell'inciucio in cui ci troviamo.

Grillo ha ragione quando dice che, se alle prossime elezioni gli italiani votano di nuovo i soliti noti, lui si ritira perchè questo paese non fa per lui.
Il sogno grillino (che se ne vadano tutti a casa) si infrange contro la dura realtà.
Siccome accadrà il contrario di quel che lui sognava (mi pare che i sondaggi confermino che, nonostante tutto, la maggioranza del gregge italiota continuerebbe a votare proprio quelli lì), spero che si arrenda davanti all'evidenza e lo faccia davvero.
Che si ritiri, che non partecipi alle elezioni, che si inventi qualcos'altro, se ce la fa.
Altrimenti vorrà dire che anche lui è solo bravo a raccontar balle.

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