lunedì 23 settembre 2013

tre stragi

In una giornata caratterizzata per noi, fosse anche soltanto per l'invasione di fedeli festanti e cantanti, dalla visita del Santo Padre (commovente nel suo illusorio insistere su lavoro, speranza, dignità umana, etc...), tre terribili stragi si sono profilate nella geografia extrainsulare.

La strage di non musulmani in Kenya, all'interno della più grande Città mercato (israeliana) di Nairobi.
Prima di uccidere, i guerriglieri chiedevano il tesserino d'appartenenza ad una chiesa o all'altra, mentre in realtà tutti appartenevano soltanto all'unica religione ancora in voga, quella dello shopping.
Immagino che in tanti si siano dichiarati musulmani, pur di scappare.
Altri, credo, non hanno neppure fatto in tempo a dire una preghiera.

La strage di cattolici a Peshawar, in Pakistan, subito dopo la messa.
Per i guerriglieri erano agenti dell'Occidente capitalista e guerrafondaio, quello che attacca gli islamici con i droni. 
In realtà. stavano nel cortile, poveri e reietti, a mangiarsi un pò di riso.

La stra-vittoria di Angela Merkel in Germania, che ha fatto strage di liberali e socialdemocratici, e proseguirà a sterminare greci, ciprioti, portoghesi, spagnoli e italiani.
Non ha bisogno di fare attentati o di usare bombe.
Ha già in mano la BCE e la usa come arma impropria.
Forse la guerra tra cristiani e islamici è una svista della storia.
Anche se le Crociate continuano ad avere il loro fascino, credo che proseguirà la guerra tra cattolici e protestanti...
E' più moderna.


  

Nessun commento:

Posta un commento