sabato 21 settembre 2013

le due facce

Quando guardo la Concordia da un solo lato sembra ancora una nave che può solcare il mare.
Ma se passo dall'altro lato capisco che è finita.
Il suo stesso peso l'ha sfiancata, riducendola ad una palazzina di Beirut.
Inutile insistere o illudersi: la Concordia non sta a galla.

Quando guardo Francesco da un lato (e domani lo vedrò da vicino, credo) sembra un uomo libero e coraggioso, dalle visioni chiare e distinte, coerenti e non ipocrite.
Ad esempio, quando dice: o Dio o il Denaro.
Ma se passo dall'altro lo vedo prigioniero, un essere inquieto che si aggira tra la Curia e le stanze vaticane, come in una cattedrale nel deserto.

Quando guardo Napolitano da un solo lato sembra un uomo misurato, che invita alla pace e al dialogo, che garantisce le regole comuni.
Ma se passo all'altro lato vedo un volto sfigurato e mostruoso.
Vedo il disastro del comunismo, della democrazia e della res publica.
Vedo la corruzione, la mistificazione, la collusione in cui siamo immersi.
Vedo in lui il coperchio sporco che tappa il water che siamo diventati.










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