giovedì 11 luglio 2013

grillini, arrendetevi !

“Ho detto a Napolitano che ci avviamo verso la catastrofe. Non siamo più da tempo una Repubblica parlamentare e forse non siamo più nemmeno una democrazia. Soluzioni non se ne vedono e io ho il polso della situazione perchè in campagna elettorale ho girato tutto il Paese. Per questo so che la nostra classe politica è il problema, non la soluzione. Se il Parlamento non fa nulla, noi siamo pronti ad uscire

Caro Grillo, ma uscire come, e da cosa ?
Perchè invece non riconosci che avete fatto male ad entrarci e che avete sbagliato e che non aveva senso e che non lo farete più e proverete a fare altro in futuro ?
Non vedi che nel frattempo Napolitano prosegue ad inciuciare, chiede a Letta di insistere ed andare avanti nonostante tutto, proteggendo Berlu (che, al di la delle sbraitate dei suoi falchi, prosegue a respirare solo perchè sta al governo col PD) ?
Ma tu, caro Grillo, non consapevole forse della contraddizione in termini, aggiungi: la democrazia non c'è più, torniamo a votare!
Come se un nuovo voto potesse contare più di quello appena celebrato: assolutamente e inevitabilmente ed irreversibilmente nulla.
E poi chiedi a Napo di annullare la spesa sugli F35 (ma mi pare che Napo abbia già detto qualcosa in proposito qualche giorno fa...), di cambiare la legge elettorale (e che cosa posso farci io, se quelli non la cambiano ? ti ha risposto il verecondo ed inverecondo Capo), di dire la verità sullo stato del paese (che è come chiedere la verità a Berlu o a Belzebù in persona).

Ma ci sei o ci fai, anche tu ?
Non credo che tu sia così ingenuo e neppure il tuo compare Casaleggio...
Quindi, perchè lo fai ?
Perchè anche tu, purtroppo, sei sempre nel solito schema, quello che non sa esplorare una terza strada, e che si dibatte nella falsa alternativa tra democrazia formale nelle aule o violenza armata nelle piazze.
Purtroppo è vero: non sei un'alternativa a queste due opzioni, come tutti quelli che dicono di fare politica nel nostro paese (e non parlo solo dei partiti, ma anche dei movimenti).
L'opzione della non collaborazione attiva e della disobbedienza civile è ancora lontanissima dalla tua mente (a meno che non definisca tale il fatto che vi togliate la cravatta e la giacca in aula per protestare contro gli abusi del Caimano, o l'urlare -peraltro giustamente- 'buffoni' ai colleghi del PD).

Caro Grillo, continui ad essere il meno peggio per me.
Ma se speri, inutilmente, che altri (o addirittura Napo, il peggiore di tutti i bugiardi), dicano la verità, inizia a dare il buon esempio e dilla tu: che avete fallito, che la via parlamentare è preclusa, che non potete andare oltre su questa strada, che gettate la spugna.

Insomma, ancora una volta tocca a voi dire: arrendetevi ! 
Ma a voi stessi.









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