venerdì 28 giugno 2013

di male in meglio

Tutto va talmente male che qualcosa inizia a migliorare.
Anni di proteste e petizioni pacifiste non erano mai riusciti a bloccare l'acquisto di nuovi armamemti.
La crisi economica, almeno, costringe anche i falchetti del PD a chiedere un rinvio sugli F35.
12 miliardi di euro non sono bruscolini, di questi tempi.
L'elettorato non capirebbe, dicono.

Il decreto svuota-carceri: arresti domiciliari e misure alternative, finalmente, per i reati minori e soprattutto per tossici e piccoli spacciatori, soprattutto immigrati...
Le carceri scoppiano, e la soluzione è: risparmiare denaro, spazi, personale.
Per una roba inutile e nociva come le carceri se ne spenderanno sempre troppi, di soldi.

Gli USA iniziano a trattare, più o meno sottobanco, con i nemici talebani.
Terroristi sì, ma dopo dieci anni di guerra, anche loro hanno capito che -sul campo di battaglia- non possono vincere.
Tra poco dovranno arrendersi anche contro Internet: per quanto provino a controllare la rete e per quanto la sappiano usare per controllarci, qualcosa sfuggirà sempre e molte verità, tra un corvo, una talpa, ed altri mostriciattoli, verranno fuori.

Napo, come scrive Grillo, incontra Al Capone al Quirinale.
Quest'ultimo lo rassicura: non smetterà di partecipare al governo della Cupola.
Che c'è di buono ?
Che tutto ormai si svela chiaramente davanti ai nostri occhi, e finalmente anche davanti all'elettore più ottuso.
La collusione è servita, senza più remore.
C'è da sperare che in molti ne traggano le dovute conseguenze.
Intanto, Epifanio minaccia: questo governo con Berlu deve durare almeno due anni.
Il Paese lo vuole!
Ma si può essere...

Comunque, la pedagogia delle catastrofi procede e avanza, senza requie.
Ci estingueremo in forma, quasi sani.
Come mio padre: dopo le flebo e le trasfusioni di questi giorni sente di avere più energie.
Lo tengono su, per qualche giorno, o qualche mese.
Ma ha il cancro. 










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