mercoledì 1 maggio 2013

sursum corda

Un Cristo stremato porta la croce davanti ad una chiesa barocca, al centro di Varsavia.
Sopra di lui, una scritta dorata invita: Sursum corda!
Dentro la chiesa riposa il cuore, solo il cuore, di Chopin.

Lunghissime camminate stamane, alla scoperta del nuovo mondo.
Ogni viaggio in fondo e' questo, la prima volta.
Piedi a pezzi, gambe doloranti, scarpe rotte eppur bisogna andar...

Monumentalismo sovietico a casse.
Omoni giganteschi si stagliano dal bronzo, resistenti al nazismo e alle intemperie.
Ebrei insorti e appelli giuridici contro la guerra imperialista, soldati ragazzini, generali che stavano dalla parte giusta, mezzi dittatori piu' o meno giustificati dalla storia...
Case popolari costruite sulla sabbia, piu' niente da segnalare...

Cimitero ebraico piu' grande d'Europa, 150.000 sepolture, prima del grande sterminio.
Gli alberi crescono alti e non radi, tra tombe in disarmo, abbandonate dagli esuli erranti della nuova diaspora.
Mi fermo a meditare, a guardare la morte che si fa terra e foglie.

Oggi, Festa del lavoro anche qui.
Anche da noi, immagino.
Quando si fara' anche quella del non-lavoro sara' un po' meglio per tutti.
Ci siamo vicini...

Ho visto la squadra di governo al completo.
Quanta violenza stanno perpetrando su di noi.
E quanta ce ne faranno ancora.
Sursum corda!


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