lunedì 11 marzo 2013

odi barbare

In questi giorni si fa un gran parlare di barbarie.

Berlu viene disturbato in ospedale e i suoi scherani sbraitano: è una barbarie, medici nazisti, giudici stalinisti...!
Se tutti fossero stati trattati come lui, in punta di fioretto, tutti i processi sarebbero andati sempre in prescrizione, altro che barbarie...

In Nigeria, viene rapito e ucciso, insieme ad altri, un ingegnere veneto che stava lì a lavorare per l'ENI.
E via con: hanno ucciso un innocente, terroristi barbari, terribili fanatici, bande disumane...
Quando ci si comporta da colonialisti, si può essere in giacca e cravatta, ma si è nemici.
Quando si fa la guerra, si scatena il terrore sul mondo, non si può pensare che il terrore e la barbarie siano solo degli altri.

A due anni esatti da Fukushima, quasi nessuna notizia e nessun ricordo.
L'industria nucleare, pur in crisi, riesce a zittire ancora.
E chissà che cosa stanno ancora vivendo quei poveri nipponici.
E chi lo sa ?
E poi, se anche lo sapessimo ?

L'Unione Europea continua ad andare avanti nei suoi progetti di distruzione della sua cittadinanza.
Non contenta di quel che ha già fatto, procede a staccarsi dalle persone che l'hanno creata e ad andare a braccetto con borse e banchieri.
Chi andrà a votare per lei nel 2014, e soprattutto per chi e cosa voterà ?
Poi ci si stupisce che si vogliano fare i referendum sull'euro !
Dove sono i barbari ?

Continua l'assalto mediatico a Grillo e al Movimento 5 stelle.
Fior fior di intellettuali implorano aperture mai prima desiderate o richieste.
Staranno ben zitti, come sempre, quando -pur di governare- i loro partiti rifaranno inciuci col 'nemico' ( e la colpa sarà solo dei grillini, che -irresponsabili e vili - avranno fatto il gran rifiuto !).
Nessuna autocritica, nessun ripensamento, nessuna coerenza, nessuna verità.
Solo opportunismo
Sì, questa è barbarie.











 

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