venerdì 1 marzo 2013

napo, và in convento !

Il tedesco batte la ritirata, in convento, su un elicottero. Si arrende, e in ciò rivela una capacità di visione profetica.
Napo, davanti alle truppe tedesche schierate, non si arrende e tiene la schiena dritta.
Alla parola 'clown' è scattato: non ama il circo. Preferisce la farsa.
Declamare contro 'i populismi in Europa'.
E continuare a lanciare messaggi rassicuranti: non siamo allo sbando, non siamo malati contagiosi, abbiamo un governo in carica, etc etc.
Non siamo allo sbando, siamo al collasso.
Non siamo malati, siamo moribondi.
E la peggior notizia possibile è che abbiamo in carica, e chissà per quanto ancora visti i chiari di luna, un governo in mano a Monti e alla BCE.
Siamo giunti alla caduta vergognosa della Seconda Repubblica (quella che nasceva da Tangentopoli, per uscirne finalmente...!), siamo al punto più basso di caduta dell'etica pubblica, siamo nel disastro economico più pesante della nostra storia nazionale, siamo prossimi al default del sistema finanziario europeo.
Abbiamo almeno metà del paese (somma degli astenuti e dei grillini), incazzata nera e disperata, che non ha più alcuna fiducia nei partiti, nel parlamento e nelle istituzioni pubbliche.
Abbiamo un quarto della popolazione che continua imperterrita a votare Berlusconi  (come definirla ? democraticamente affidabile ? gente con cui dialogare ?)

Ma, dice lui, non siamo allo sbando.
Immagino che Napo parli dei suoi (i poveri illusi -nella migliore delle ipotesi- in quota PD e Monti), in tutto max il 20% degli elettori.
Quella gente che molto probabilmente si getterà ancora una volta a governarci e ad accelerare la catastrofe, con un bel nuovo 'governo tecnico del presidente' .
(Non so se vi rendete conto: c'è qualcuno che riprende a proporre gente come Amato...o a promettere le presidenze di Camera o Senato per inciuciare...! Non hanno proprio capito nulla di quel che sta accadendo, sembrano quelli di Versailles nel 1789... A questo proposito vi consiglio la lettura di:  http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/01/elezioni-2013-e-m5s-la-rivoluzione-non-e-uno-scherzo/516764h/, un post di Lorenzo Fazio, editor di Chiarelettere).

Credo che, se non si va a votare subito (ipotesi sulla quale anche Grillo credo sarà prudente), si arriverà di nuovo lì, a roba finta e neutra che governa al posto di chi non se la sente più di prendersi il cerino in mano e che ci macella per interposta persona.
Quando non si ha voglia di cacciare, si pagano i macellai (e si trovano, sempre).
Non credo infatti che Bersani, pur nell'imbecillità già più volte dimostrata, possa ancora una volta rischiare una figuraccia. Due in un mese mi sembrano troppe anche per uno come lui.
Non credo che Grillo (ed i grillini eletti) siano così ingenui da gettarsi a corpo morto in una fiducia-suicidio.
Immagino che la tentazione riformista (e 'poltronista') possa beccare qualche neo-parlamentare, ma dubito che siano in tanti e che si faranno accalappiare da subito in mediazioni estenuanti (ci vorrà qualche mese, almeno, per iniziare a corromperli...).
Non credo che Berlu sia così stupido da mettersi a governare da solo, nè che Napo arrivi al punto di consegnare di nuovo a lui le sorti del paese (confidiamo, inoltre, nel lavoro dei magistrati che mi paiono piuttosto attivi negli ultimi giorni...).

Ma non sarebbe meglio arrendersi ?
Non sarebbe meglio ripartire da zero, sciogliere tutti i partiti, dichiarare fallimento ?
Se non li finanziassimo più con fondi pubblici quanti ne resterebbero in piedi ?
Eleggere dieci persone affidabili ed un garante che prendano decisioni per un anno, a rotazione ?
Abolire elezioni e parlamento, e andare avanti a sondaggi e referendum sulle decisioni prese dai dieci ?
Proporre referendum che vengono dalla società, votarli e farli diventare legge ?
Una democrazia liquida, insomma ?
Ci siamo liquidati su tutto, ma non su questo. Perchè ?
Eppure lì si arriverà.
Ma dopo quanto tempo perso, e ancora quante farse, e quante tragedie ?











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