venerdì 22 marzo 2013

il piave mormorò

Motivi per vergognarsi di essere italiani.

La vicenda dei due marò, la loro vile fuga ed il loro ancora più vergognoso rientro oggi in India.
Ma cosa penseranno quei due del loro Stato, e che cosa penseranno gli indiani ?
E il ministro Terzi, tutto d'un pezzo infine: non mi dimetto.
Ennesima (e speriamo ultima, ma ne dubito...) figuraccia del credibilissimo (ma dove ?) Mariuccio Monti.

Le consultazioni di Napo per la formazione del governo: si incontrano come se niente fosse mai accaduto, se non si fossero mai detti certe cose a vicenda (con Grillo), se non sapessero quanto sono poco credibili l'uno per l'altro (con Berlu), se non si preparassero ad un nuovo tentativo di inciucio o ricatto scilipotiano (con Bersa). Diplomazia della dissimulazione più totale, verso la solita farsa.

Prima lesione dell'arcigno muro chiamato 'patto di stabilità'. Si potranno dare un pò di miliardi alle imprese, pagando finalmente una parte di tutti quei soldi che lo Stato deve loro da mesi o da anni.
Squinzi subito si sbilancia e mente: da quei soldi 250.000 nuovi posti di lavoro!
Ma dai...!

Compulso, insieme all'impiegata della casa di riposo, il sito INPS per acchiappare i moduli online di mio padre, che quest'anno non arrivano più per posta (poveri pensionati...si risparmia sempre su di loro, ovviamente...). Ma la cosa divertente è che il CUD è unificato, ma l'Obiis (non chiedetemi cosa sia) no.
La pensione di reversibilità di mia madre lì risulta, qui no.
Mi dicono che devo prendere un nuovo PIN per mia madre e cercare quella pensione sulla pagina di lei.
Spiego che è morta da 17 anni, ma mi dicono che è l'unica soluzione.
Non insistono perchè sia lei a firmarmi la delega.
Ammettono che il caso sia particolare.
Anche le burocrazie hanno un'anima.

Il Rettore manda una mail a tutti i suoi sudditi per spiegare che -nonostante tutto quello che va male- il nostro Ateneo è messo bene e ce la faremo, se tutti saremo uniti, concordi e responsabili.
Se vuole, posso raccontargli qualcosa delle nostre riunioni di dipartimento. Ma sa già tutto, ovviamente.
E fa finta di niente, navigando verso l'ultimo iceberg.
Carissimo Rettore, amico dei giorni più lieti...

Decine di migliaia di persone (italiane, ma non solo) sul sagrato di San Pietro, ad osannare il nuovo Papa buono.
E ad ascoltare ancora, e a farsi dolcemente e desiderosamente abbindolare, da parole del tipo:
'Il vero potere è il servizio...!'.
'Servizio', la sacra parola che tutto salva e tutto spiega, che dà vita a qualunque istituzione (che poi esiste di fatto solo per se stessa, e non certo per chi 'serve'...).
Magari ci crede anche lui, il povero argentino, ma mi immagino le risate alle sue spalle, di vivi e morti (da Andreotti in sù, sino a Bertone e Belzebù...).





1 commento:

  1. ... Ma in una notte triste si parlò di tradimento
    e il Piave udiva l'ira e lo sgomento.
    Ahi, quanta gente ha visto venir giù, lasciare il tetto,
    per l'onta consumata a Caporetto.
    Profughi ovunque dai lontani monti,
    venivano a gremir tutti i ponti.
    S'udiva allor dalle violate sponde
    sommesso e triste il mormorio de l'onde.
    Come un singhiozzo in quell'autunno nero
    il Piave mormorò: "Ritorna lo straniero!"
    E ritornò il nemico per l'orgoglio e per la fame
    voleva sfogar tutte le sue brame,...

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