domenica 2 dicembre 2012

la vita davanti a sè

Quando è risalita non aveva più paura e nemmeno io, perchè è contagiosa.
Abbiamo dormito il sonno del giusto uno vicino all'altra.
Ci ho riflettuto sopra un bel pò e credo che il signor Hamil abbia torto quando dice così.
Io credo che sono gli ingiusti quelli che dormono meglio, perchè se ne fregano, mentre i giusti non possono chiudere occhio e si fanno il sangue marcio per tutto.

Madame Rosa non si ricordava mai che cosa avesse messo l'ultima volta nella lettera ai suoi genitori in Africa, ma non aveva importanza, lei diceva che più non si ha niente e più si vuol credere...
Il signor N'Da Amèdèe....ha subito dichiarato ai suoi genitori che presto sarebbe tornato nel Niger per vivere onestamente. Adesso penso che ci credesse anche lui. Ho notato spesso che la gente riesce a credere a quello che dice, le serve per vivere. Non dico queste cose per fare il filosofo, lo penso veramente.

E' il mio cantuccio ebreo, Momò...
Mi ci vado a nascondere quando ho paura.
Paura di cosa, Madame Rosa ?
Non c'è bisogno di motivi per aver paura, Momò.
Questa non me la sono mai dimenticata, perchè è la cosa più vera che ho mai sentito dire.

Alla fine Madame Rosa è venuta a sapere che facevo entrare una leonessa mentre lei dormiva.
Lo sapeva che non era vero e che io sognavo solo le leggi di natura, ma lei aveva un sistema sempre più nervoso e l'dea che c'erano delle bestie selvatiche nell'appartamento le dava i terrori notturni.
Si svegliava urlando, perchè per me era un sogno ma per lei diventava un incubo e diceva sempre che gli incubi sono i sogni di quando uno invecchia.
Ci immaginavamo due leonesse completamente diverse, ma cosa ci volete fare...

Mi ero sistemato in un androne per aspettare che mi passasse, ma il tempo è ancora più vecchio di tutte le altre cose e cammina lentamente...
Mi sono seduto sotto l'androne e ci sono rimasto un pò senza che avessi voglia di stare là o in qualche altro posto. C'erano due o tre cose che avrei potuto fare, al drug dell'Etoile c'erano i fumetti e coi fumetti uno può fottersene di tutto.
Oppure potevo andarmene a Pigalle dalle ragazze che mi volevano bene e fare dei soldi.
Ma mi ero rotto le scatole e per me faceva lo stesso.
Non volevo proprio più esserci.
Ho chiuso gli occhi ma ci vuol altro ed ero sempre lì, quando uno vive è una cosa automatica.
Non riuscivo a capire perchè mi avesse fatto degli approcci, quella puttana.
Bisogna dire che sono un pò fesso, quando si tratta di capire, sto a fare un sacco di ricerche, invece ha ragione il signor Hamil quando dice che è un bel pezzo che nessuno ci capisce più nulla e che ci si può solo meravigliare.
Sono andato a rivedere il circo e ho guadagnato ancora un'ora o due, ma non è niente in una giornata.
Sono entrato in una sala da thè per signore, ho sbafato due paste, delle bignole al cioccolato che sono quelle che preferisco, ho chiesto dove si può pisciare e risalendo ho tirato dritto fino alla porta e tanti saluti.
Dopo ho soffiato dei guanti da un bancone del Printemps e sono andato a gettarli in una pattumiera.
Questo mi ha fatto bene.

La legge è fatta per proteggere la gente che ha qualcosa da proteggere contro gli altri.

Adesso, giorno per giorno, Hamil si rincoglionisce sempre di più ma dipende dal fatto che non siamo previsti per vivere così a lungo...Io vorrei andare lontano in un posto pieno di cose diverse e non cerco neppure di immaginarmelo per non guastare tutto...
Ma penso che anche così finirebbe per essere la stessa cosa.
C'è perfino da ridere qualche volta se si pensa a come le cose ci tengono al loro posto.

Mi sono divertito a far paura alle macchine attraversando all'ultimo momento.
La gente ha paura di schiacciare un bambino e mi faceva godere sentire che questo le faceva provare qualcosa.
Dà delle frenate terribili per non farti male ed è sempre meglio di niente.
Avevo anche voglia di farle ancora più paura, ma non era nei miei mezzi.
Non ero ancora sicuro  se sarei stato nella polizia o nei terroristi, vedrò più tardi quando ci sarò...

Madame Rosa dice che la vita può essere molto bella ma che non è stata ancora veramente scoperta e che intanto bisogna pur vivere...


(da  Romain Gary, La vita davanti a sè, 1975....   Che libro! )



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