sabato 6 ottobre 2012

autunno tiepido

Come in ogni ottobre, gli studenti scendono in piazza 'contro i tagli alla scuola, contro la crisi, contro il governo'.
Qualche fumogeno, qualche uovo e pomodoro, qualche vetrina rotta, e qualche naso anche...
Niente di nuovo sotto il sole, con i soliti risultati e le solite interviste agli adulti intelligenti: Lodoli che dice 'i ragazzi sono in ansia per il loro futuro'. I ragazzi scrivono sugli striscioni: 'Questo Profumo non ci piace' e il Ministro risponde: 'Dialogo, ma niente violenze'.
Roba scontata, trita e ritrita, da una parte e dall'altra. Ritualismi senza senso.
Intanto, non si trovano più i soldi neppure per i progetti Erasmus, uno dei pochi motivi per tenere in piedi l'Università (uno dei pochi altri è il mio stipendio).
Lo sciopero di massa (il primo!) alla Foxcomm in Cina sta rallentando la produzione degli Iphone5.
Forse gli operai-schiavi otterranno di dormire mezzora in più con la testa appoggiata sui tavolini della fabbrica.
O finalmente arriveranno la Camusso e Pezzotta a sindacalizzare e liberare i compagni cinesi.
Ma intanto come faranno i nostri ragazzi in piazza a twittare fra loro mentre manifestano ?
Immagino per questo, la rivoluzione qui da noi sarà rinviata ancora una volta, purtroppo.

Una notizia bomba, che cambierà le sorti dell'Africa: Prodi è stato eletto responsabile ONU per la fame e i disastri nel Sahel. Finalmente un uomo nuovo su un problema nuovo! Certamente troverà la soluzione.
Così come mi pare innovativa e perfetta l'idea che si faccia preparare e votare la nuova legge anti-corruzione (bum!) agli attuali parlamemtari (primo firmatario: Alfano).
O che la Polverini, dopo 'aver mandato a casa i corrotti', ora decida (e rallenti ad arte) i tempi delle nuove elezioni nel Lazio.
O che sia l'Ilva stessa a decidere se e quando disinquinare il tarantino.
O che sia ancora il Governo a fare da arbitro nelle vicende Alcoa o Vynils.
Ecco, è così che (non) funziona: la maggioranza delle persone (anche di quelle che dicono di 'aver mangiato la foglia'): vogliono continuare ad inquinare (purchè si lavori e si mangi) e continua a pensare ai politici ed ai governi come a  'garanti', delegando loro la soluzione e la mediazione sui problemi da risolvere.
Ed invece dovrebbe cominciare a considerarli soltanto controparte, avversari, parte in causa (non neutrale, nè equidistante) e parte del problema (e non della soluzione).
Non siamo davanti a 'mele marce' in un sistema che funziona: l'unica differenza è tra chi è stato scoperto e chi (ancora) no. E per uno che la magistratura scopre ce ne sono dieci che la fanno franca. E se qualcuno viene scoperto è spesso solo perchè entra in conflitto con altri che vorrebbero rubare al suo posto o non hanno avuto da lui quel che era stato loro promesso.
Oggi, infatti, davanti alla nuova legge che limita le risorse per i partiti (in attesa di nuovi escamotages per saltarla...), vari consiglieri e parlamentari si lamentano che con 4000 euro al mese non potrebbero vivere!

Qualche sera fa, ho presentato dei video sulla nonviolenza, invitato da volenterosi ragazzi sulcitani.
Abbiamo visto un filmato su Solidarnosc in cui Walesa e gli altri lottavano per ottenere il dirittto di sciopero e soprattutto ad avere un sindacato che fosse liberamente scelto, e non emanazione dello Stato stesso.
Voi direte; lì ci trovavamo davanti ad una dittatura filosovietica ed era chiaro che lo Stato fosse nemico e controparte ed andasse costretto a trattare.
E invece oggi i nostri Stati e Governi scelti direttamente dalle banche e dai ricchi, senza più neppure l'apparenza di un voto democratico ?  E cosa sarà, di fatto, il Monti bis ?
Quando Samaras in Grecia inizia a parlare di Weimar, sappiamo qual'è il segnale, e non solo per la Merkel.
Ci sta dicendo che gli spazi residui della democrazia si stanno ulteriormente chiudendo, che i politici non gestiscono più nulla e stanno per essere apertamente e direttamente sostituiti da militari, grandi industriali e banchieri.
Cosa sono stati nazismo e fascismo, in fondo, se non questo ?

Prepariamoci: l'autunno forse sarà caldo, ma l'inverno certo si preannuncia gelido.





1 commento:

  1. E' già l'era glaciale. E' che siamo ibernati e non ci siamo accorti....

    RispondiElimina